Patrizia Cavalli |
«L’amore, che è la cosa più naturale al mondo, è anche la più cerebrale.
E infatti lo riconosci solo quando entra nel tuo pensiero e ci resta.
Un’inesausta immaginazione ragionante senza alcun esito pratico ai fini
del piacere, e da cui però non ci si può sottrarre. Ricorda Dante? Amor
che nella mente mi ragiona... E’ per questo che è necessario fare
l’amore. Gli unici momenti in cui si smette di pensare a chi si ama è
quando si è tra le sue braccia. Un gran riposo, anche fisico. Persi in
quel vasto paesaggio che è il corpo amato, ci dimentichiamo delle nostre
singolarità corporee, belle o brutte che siano».