morire

E cosa credi che io non t'abbia visto
morire dietro un angolo
con il bicchiere che ti cadeva dalle mani
il collo rosso e gonfio
vergognandoti un poco
per essere stata sorpresa
ancora una volta
dopo tanto tempo
nella stessa posizione nella stessa condizione
pallida tremante piena di scuse?

Ma se poi penso veramente alla tua morte
in quale letto d'ospedale o casa o albergo,
in quale strada, magari in aria
o in una galleria; ai tuoi occhi che cedono
sotto l'invasione, all'estrema terribile bugia
con la quale vorrai respingere l'attacco
o l'infiltrazione, al tuo sangue pulsare indeciso
e forsennato nell'ultima immensa visione
di un insetto di passaggio, di una piega di lenzuolo,
di un sasso o di una ruota
che ti sopravviveranno,
allora come faccio a lasciarti andar
via?
¿Pero crees realmente que no te vi
morir en un rincón
con el vaso cayendo de tus manos
y el cuello rojo e hinchado,
avergonzándote un poco
por haber sido sorprendida
una vez más,
después de tanto tiempo
en la misma posición, en la misma condición
pálida, temblorosa, llena de excusas?


Pero si entonces pienso realmente en tu muerte
en qué cama de hospital, casa o albergue,
en qué calle, acaso en el aire
o en un túnel; si pienso en tus ojos que ceden
a la invasión, en la extrema, terrible mentira
con la que intentarás rechazar el ataque,
o la infiltración, en tu sangre pulsando indecisa
y desatada, en la última, inmensa visión
de un insecto que pasa, un pliegue de la sábana,
una piedra o una rueda
que te sobrevivirán,
entonces ¿cómo puedo dejar que tú te vayas?


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... e allora il sangue è scivolato via dalle mie vene
lasciandomi alla bianca quadratura della stanza
dove una morte lieve lieve
si è posata sulla mia guancia
per poi rubarmi il respiro
stringermi le mani
incatenarmi lo stomaco.
E come sarebbe avanzata
se tre parole, che qui non posso dire,

non l'avessero improvvisamente ricacciata.