La casa. Beato chi è padrone della casa, non dico della casa catastale, ma della casa, della casa reale. Per quindici anni io sono stata ospite della mia casa, un'ospite indesiderata. Buio, più lampadine metto e più fa buio. Beato chi non vede le curve, gli spigoli, le ombre, beato chi, vero proprietario, usa e abusa di quello che gli è dato. Io sono in soggezione dei rigidi cuscini, dei libri aperti, dei corridoi inutili e feroci, dei quadri appesi, dei cimiteri di camicie e sciarpe che in ogni stanza io stessa ho seminato. | La casa. Dichoso aquel que es dueño de la casa, no me refiero a la casa catastral, sino a la casa, a la casa real. Durante quince años he sido huésped de mi casa, un huésped no querido. Oscura, más luces pongo y más se vuelve oscura. Dichoso aquel que no ve las curvas, las esquinas, las sombras, dichoso quien, auténtico propietario, usa y abusa de aquello que le pertenece. Yo vivo intimidada por los rígidos cojines, los libros abiertos, los pasillos inútiles y feroces, los cuadros colgados, los cementerios de camisas y bufandas que en cada habitación yo misma he ido sembrando. |
Marc- Chagall, The-blue-house-1917 |